I principali luoghi di interessa da visitare a Matera sono i Sassi, il Piano dove si sviluppa il centro storico e il vicino Parco della Murgia Materana. Questi tre luoghi si fondono gli uni negli altri offrendo la possibilità di scoprire la città attraverso un suggestivo itinerario che li attraversa.
Il centro storico costeggia la parte alta dei Sassi ed è collegato ad esso attraverso archi, ponticelli e stradine che dal piano scendono verso gli antichi rioni connettendo queste due ambienti molto diversi tra loro.
Per entrare nei Sassi basta scendere attraverso uno dei tanti accessi che dal piano scendono verso il basso.
E’ anche possibile ammirare i Sassi dall’alto attraverso alcuni affacci che si trovano in diversi punti del centro storico.
I Sassi di Matera
Il paesaggio culturale costituito dai Sassi e dalla Murgia ha portato
Matera ad essere inserita nella lista del Partimonio Mondiale UNESCO. La struttura apparentemente caotica dei Sassi, cresciuta nel tempo con apporti spontanei sempre nuovi e senza che vi fosse un piano preciso, oggi rappresenta una stratificazione culturale millenaria di grande valore. Dai primi ambienti rupestri scavati presumibilmente in epoche preistoriche sipassa a strutture rupestri medievali complesse in cui case e grotte si alternano a chiese, opifici e orti.
Anche dopo la nascita sul piano dell’asse sei-settecentesco del centro storico, i Sassi hanno continuato la loro vita attraversando il rinascimento, il barocco fino ai nostri giorni. Un paesaggio suggestivo e unico.
Di particolare interesse sono le numerose Chiese rupestri presenti nei Sassi. Spesso sorte in luoghi con frequentazioni più antiche, rappresentano il passaggio culturale che vi è stato dal mondo pagano alla religione cattolica che a Matera sembra coincidere con l’arrivo dei Longobardi.
Alcune di queste chiese sono ricavate nelle grotte, altre sono scavate nella roccia simulando strutture e finiture simili alle chiese costruite fuori terra.
Di fronte ai Sassi di Matera, dalla parte opposta del grande canyon scavato dal torrente che li lambisce, è possibile osservare un paesaggio rupestre che si sviluppa lungo i venti chilometri della gravina di Matera.
Osservando i versanti scoscesi, i piani e i terrazzamenti delle Murge è possibile immaginare quale fosse lo stato primordiale dei luoghi su cui è sorta Matera. Vi sono un gran numero di grotte e ripari rocciosi che nel corso dei secoli sono state abitate, trasformate in villaggi, chiese, casali e opifici di ogni sorta.