Matera è la città conosciuta in tutto il mondo per i Sassi, i suoi antichi quartieri. Matera si trova in Basilicata sull’altipiano delle Murge al confine con la Puglia. Un profondo canyon chiamato gravina separa la città vecchia dal territorio murgiano.
Di fronte ai due Sassi si apre un paesaggio rupestre unico al mondo, oggi ricadente nel Parco della Murgia Materana, lo scrigno che custodisce i segreti e le origini poco note della città. Matera e il suo territorio circostante hanno una storia antica e conservano le testimonianze della presenza umana a partire dal paleolitico, una presenza che continua per millenni fino ad oggi.
I Sassi di Matera vengono dichiarati nel 1993 Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. Nel 2014 Matera viene designata come Capitale Europea della Cultura 2019.
Il fascino della città rupestre
I Sassi di Matera nel loro complesso sono un luogo che produce sensazioni particolari in chi li vive e li osserva, sono un ambiente urbano che forma un paesaggio culturale interamente immerso nel contesto rupestre della Murgia.
Molti cineasti sono rimasti colpiti dalla luce e i dai colori che i Sassi riverberano. Pasolini vide in Matera un luogo senza tempo e volle girarvi uno tra i suoi film più importanti, Il Vangelo secondo Matteo.
Dopo di lui molti altri registi, più o meno importanti, hanno seguito il suo esempio.
Anche molti importanti urbanisti vi hanno lavorato insieme a scultori, pittori e poeti; alcuni vi hanno soggiornato per lunghi periodi traendone ispirazione. Tutti, attraverso le relazioni che hanno intrecciato con il tessuto culturale cittadino, hanno contribuito nei decenni successivi al riscatto socio economico della città e a rendere Matera un punto di riferimento culturale per tutto il Sud Italia.
Matera, i Sassi e i quartieri costruiti dopo lo spopolamento sono oggi sede di importanti iniziative culturali, oggetto di rigenerazione urbana e laboratorio di sperimentazione e costruzione di un nuovo modello culturale per tutto il mezzogiorno d’Italia.